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Tappeto sotto piscina
quale scegliere?
Tappeto sotto piscina

Tappeto sotto piscina: quale scegliere?

Cosa mettere sotto la piscina fuori terra per evitare di rovinarla irrimediabilmente?  Le possibilità sono infinite (o quasi) e in questo articolo ti daremo tutte le informazioni per poter scegliere la più adatta alle tue esigenze.

Stanco delle lunghe code domenicali verso località di mare super affollate?
Le piscine pubbliche sono un’ottima alternativa per risparmiare tempo, pazienza e anche denaro. Tuttavia, se non vedi l’ora che arrivi il fine settimana per goderti un po’ di tempo in santa pace, anche questa soluzione potrebbe non fare al caso tuo, tra l’entusiasmo di tanti bambini, il richiamo delle mamme più apprensive e qualche bagnino con la vocazione da dj-set.

Il posto migliore per rilassarsi in tutta privacy e a costo zero è senz’altro casa tua.

Perché non acquistare una piscina fuori terra? Non c’è niente di meglio per combattere le afose giornate estive, se si ha lo spazio per posizionarla.

Posto che lo spazio a disposizione non manchi, occorre comunque chiedersi: dove la metto?
Cosa è meglio mettere sotto ad una piscina fuori terra? Quale tappeto sotto piscina è adatto alle mie esigenze e, soprattutto, perché è così importante usarne uno?

Vediamolo insieme!


A cosa serve un tappeto sotto piscina

Ti sei mai chiesto quanto può pesare una piscina fuori terra piena d’acqua? Forse fino ad ora non ti è mai interessato ma ti basterà ripensare a qualche nozione base di scienze imparata a scuola per ricordare che un litro d’acqua pesa 1 kg. In base alla capienza della tua nuova piscina, sarà facile calcolarne il peso, e ti assicuriamo che non si tratterà “di noccioline”.

Se ora pensi al materiale che solitamente compone le piscine fuori terra (pvc o gomma), potrai facilmente intuire che, il peso dell’acqua abbinato ad un terreno o ad un pavimento non perfettamente levigati, potrebbe rovinarne il fondo irrimediabilmente.

I tappeti sotto piscina, dunque, servono prima di tutto a proteggere la piscina stessa. Evitare che si buchi, si tagli o si deformi, è indispensabile se vuoi che duri nel tempo.

Altro motivo per cui scegliere di utilizzare un tappeto sotto piscina è una scelta non solo responsabile ma anche “furba”, è il lato comfort. Se decidessi di posizionare la tua piscina su un basamento in cemento, posizionarvi sotto una base morbida garantirebbe non solo maggiore sicurezza in caso di urto, ma anche un effetto ammortizzante e rilassante.

Dove posizionare una piscina fuori terra

Come accennato poco fa, una buona scelta sarebbe quella di posizionare la tua nuova piscina fuori terra su un basamento di cemento. Questo perché regalerebbe un sottofondo già perfettamente livellato, liscio e stabile nel tempo. L’unico svantaggio è la superficie dura, ma perfettamente aggiustabile con l’utilizzo di un tappeto morbido sotto piscina.

Altra scelta, forse la più comune, quella di posizionare la piscina fuori terra sul prato.
In questo caso occorre tenere a mente che la si sta posizionando su una superficie “viva”, che può cambiare nel tempo. Se hai un bel giardino, sappiamo che l’idea di togliere tutta l’erba nell’area destinata alla piscina, non ti piacerà affatto. Una volta tolta la piscina il tuo giardino potrebbe ricordare una pista d’atterraggio per gli UFO, è capitato a tutti.

Tuttavia, pulire il giardino da erba ed erbacce e livellarlo il più possibile ricreando una superficie piana, è indispensabile per garantire stabilità alla piscina. Poi, guardati intorno: ci sono alberi? Se si, evita di posizionare la tua piscina in loro prossimità: le radici potrebbero muoversi crescendo nel sottosuolo e finire proprio sotto alla tua oasi casalinga.

Nel caso dell’erba, utilizzare un telo o un tappeto sotto piscina, nonostante la base d’appoggio sia già morbida ed accogliente, è importante per non far ricrescere la vegetazione e per evitare che acqua o pioggia creino un effetto stagno alla base della piscina stessa.

Che tipo di tappeto mettere sotto la piscina

Veniamo al sodo e vediamo insieme quali sono i sottofondi per piscine fuori terra più utilizzati:

– Teli sotto piscina in polietilene: sottili, economici, sagomabili a piacere, perfetti per il posizionamento su giardino. Il loro contro è soltanto la durata, essendo prodotti molto sottili e non estremamente resistenti all’esposizione solare e al bagnato. Si può pur sempre optare per l’acquisto di più teli e per il loro utilizzo in sovrapposizione.

Tappeti sotto piscina modulari: buon spessore, morbidezza, acquistabili su misura, perfetti per ogni posizionamento. Resistenti al calpestio, durevoli e di facile posa, igienici e antimuffa, si rivelano la scelta più versatile. Non hanno controindicazioni particolari, occorre soltanto ponderare a priori lo spessore più adatto, che potrà essere più elevato in caso di posa su basamento e ridotto in caso di posa su prato. Lo spessore ideale non supera il centimetro.

Erba sintetica drenante: spessore variabile, su misura, ideale per basi rigide, ottimo risultato estetico e antimuffa. Il contro? Dipende dalla qualità, ovvero dallo spessore del manto, tuttavia generalmente l’erba sintetica è la soluzione meno economica presente sul mercato. Il rischio principale in questo caso è finire per acquistare la meno costosa e ritrovarsi a fare i conti con l’effetto “rete da pesca” in breve tempo. Se si sceglie come tappeto sotto piscina l’erba sintetica, dunque, vale la pena orientarsi verso una qualità medio alta ed uno spessore di almeno 6/7 mm, in modo da fare un acquisto ponderato e duraturo nel tempo.

Tutto chiaro? Scommettiamo che non vedi l’ora di procurarti la soluzione più adatta alle tue esigenze e tuffarti nella tua piscina, immergere il corpo e la mente nell’acqua e goderti un po’ di sano relax.

Mi raccomando, tieni a mente le considerazioni fatte poc’anzi: non vorrai fare un “buco nell’acqua”!